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Bio, country o chic: è pic nic mania

 

Nel 2018, più di un italiano su due trascorrerà il 25 aprile e il primo maggio pranzando all’aria aperta (dati Ipsos). Nel cestino ideale trionfano gusto e tradizione: il 71% sceglie pane e salame.

La bella stagione è alle porte e quest’anno più della metà degli italiani (60%) organizzerà un pic nic all’aria aperta per salutare la primavera e lo farà scegliendo il gusto della tradizione: l’intramontabile binomio pane e salame.

Sono i risultati dell’ultima indagine condotta da Ipsos, che fotografa una tendenza in netto aumento rispetto al 2017, quando solo il 40% ha preferito la scampagnata al classico ristorante o al pranzo domestico. Altrettanto forte il dato relativo al “cestino ideale”, dove per il 71% degli italiani non può mancare il panino con le fette di salame, una carica di energia e gusto nostrano, che soddisfa il palato e salvaguarda il portafoglio.

Il gusto, poi, è anche garanzia di qualità se il Salame in questione è il Cacciatore DOP, il più diffuso tra i salami tutelati.

Infatti, dichiara il Consorzio Cacciatore Italiano, nel 2017 sono stati prodotti e certificati oltre 3.500.000 Kg di Salamini Italiani alla Cacciatora. Il Salame Cacciatore è un prodotto che incontra il gusto di una platea di consumatori molto ampia e variegata, che comprende anche i più piccoli. Si tratta infatti di un salame a grana fine, dal sapore dolce e delicato, a stagionatura breve, tutte caratteristiche che ne fanno un prodotto molto apprezzato e protagonista indiscusso dei pic-nic all’aria aperta.

Le festività del 25 aprile e del primo maggio saranno dunque all’insegna del pic-nic, sulla scia di una vera e propria mania che coinvolge scenari urbani e piccoli centri e si declina in tanti diversi stili in base alla propria personalità.

Dalla classica tovaglia a scacchi all’ultima moda del “pic-chic”, dove prelibatezze gourmet vengono custodite in cestini glamour; dall’immaginario bucolico della Colazione sull’erba di Manet, alla nuova frontiera del social eating, che consente, attraverso una app, di farsi recapitare il proprio cestino direttamente al parco dove si è scelto di passare qualche ora di relax.

Una lunga storia che intreccia gusto e natura quella fra il Bel Paese e il pic nic, favorita dal clima mite e dagli invidiabili paesaggi nostrani, nonché dalla sensibilità tutta italiana verso il cibo di qualità e di sicura provenienza. E proprio “sicurezza” e “tutela” sono le parole d’ordine di “Pic Nic Mania”, l’evento organizzato dal Consorzio Cacciatore Italiano che, da 15 anni ormai, tutela il salame tutelato più consumato d’Italia. Sarà un pomeriggio dove l’atmosfera leggera di un pranzo nel verde sarà lo sfondo ideale per affrontare la serietà di temi come i controlli e la filiera, ma anche per giocare insieme e scoprire i mille modi per organizzare un pic nic.

Un appuntamento da non perdere, il 19 aprile nella suggestiva location del Vivi Bistrot di Villa Pamphili, durante il quale i concorrenti vip si cimenteranno nella preparazione del loro cestino ideale, con gli ingredienti che più rispecchiano il loro dna culinario, il territorio di origine e le abitudini che hanno dato forma alla loro personalità.

L’attrice Sandra Milo delizierà il pubblico con i racconti dei suoi pic nic con Fellini, pomeriggi fatti di risate, bellezza e dolce nostalgia; Raffaello Tonon ci porterà a lezione di bon ton, mentre Francisco Porcella, campione mondiale di surf e attuale concorrente di Ballando con le stelle, preparerà un menù d’asporto adatto a un “fisico bestiale”. In tutti i cestini non potranno mancare i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, eccellenza della tradizione, comodi da trasportare per le piccole dimensioni, facili da affettare e gustare sul momento, per mantenerne intatti profumo e freschezza.

A giudicare i cestini e proporre abbinamenti sani e bilanciati ci sarà il gastrosofo Alex Revelli Sorini, che coglierà l’occasione per raccontare l’evoluzione del pic nic nel tempo e come sono cambiati costumi e preferenze attorno a questo rito d’aggregazione all’aria aperta che, da sempre, fa parte del nostro DNA.

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